Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Gameromancer
409 episodes
1 day ago
Questo non è il solito podcast di videogiochi.
Gameromancer è una ribellione. Una ribellione contro una game critic che si occupa di videogiochi per (e con) lucro, sbandierando una presunta oggettività. Noi non ci stiamo più: i videogiochi sono esperienza e introspezione. Arte. E in quanto arte assolutamente personali.
Vogliamo essere l'alternativa per chi si è rotto il cazzo. Ma ogni ribellione ha bisogno di ribelli, ed è qui che entrate in gioco voi. Unitevi a noi qui per i nostri deliri mensili, su Gameromancer.com per le nostre rece e seghementali settimanali, o su Facebook e Instagram per i nostri post giornalieri.
E se siete della vecchia scuola, potete pure andare a fanculo.
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Questo non è il solito podcast di videogiochi.
Gameromancer è una ribellione. Una ribellione contro una game critic che si occupa di videogiochi per (e con) lucro, sbandierando una presunta oggettività. Noi non ci stiamo più: i videogiochi sono esperienza e introspezione. Arte. E in quanto arte assolutamente personali.
Vogliamo essere l'alternativa per chi si è rotto il cazzo. Ma ogni ribellione ha bisogno di ribelli, ed è qui che entrate in gioco voi. Unitevi a noi qui per i nostri deliri mensili, su Gameromancer.com per le nostre rece e seghementali settimanali, o su Facebook e Instagram per i nostri post giornalieri.
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Ep. 225: Lock-On Siffredi – videogiochi e telecamere
Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
59 minutes 14 seconds
2 weeks ago
Ep. 225: Lock-On Siffredi – videogiochi e telecamere
La telecamera è la cosa più importante in un videogioco.
Anzi, la telecamera è la cosa più importante nel videogioco inteso come medium, perché seguendo la sua evoluzione si segue quella dei videogiochi stessi. Prima era tutto una sitcom a camera fissa, e infatti i livelli si chiamavano “quadri” e “schermate”. Per un bel po’ rimarrà. Le console hanno abbastanza potenza di calcolo per fare in modo che quando Super Mario fa un passo verso destra l’inquadratura si sposti con lui, ma solo le console.
Ad un certo punto Prometeo, nella persona di John Carmack, ruba il fuoco agli Dei e capisce come fare la stessa cosa anche su PC. Gli Dei lo mandano in culo, quando osa proporgli di portare Super Mario Bros. 3 su PC, ma da quel fanculo nascono Commander Keen e soprattutto id Software.
Succede la stessa cosa quando si decide che il videogioco può diventare 3D, forse deve diventare 3D. In Super Mario 64 per spiegare il concetto ai giocatori venuti su a pane e SNES si introduce proprio fisicamente un cameraman: usi il secondo d-pad del peggior controller di sempre per dargli gli ordini e lui esegue aggiustando l’inquadratura a tuo piacimento. Ci vorrà una vita prima di riuscire a capire come fare questa cosa per bene.
In quella vita, succede più o meno quello che ti racconta questo episodio del podcast videoludicamente scorretto.
Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Questo non è il solito podcast di videogiochi.
Gameromancer è una ribellione. Una ribellione contro una game critic che si occupa di videogiochi per (e con) lucro, sbandierando una presunta oggettività. Noi non ci stiamo più: i videogiochi sono esperienza e introspezione. Arte. E in quanto arte assolutamente personali.
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