La terminologia dell'Unione europea in parole semplici
I podcast "Fuori dal gergo" usano un linguaggio chiaro per spiegare in modo semplice e diretto la terminologia a volte un po' intricata dell'UE. Adatta a esperti e principianti, questa serie di podcast aiuta a sbrogliare la matassa del gergo europeo per capire meglio le istituzioni dell'Unione.
La terminologia dell'Unione europea in parole semplici
I podcast "Fuori dal gergo" usano un linguaggio chiaro per spiegare in modo semplice e diretto la terminologia a volte un po' intricata dell'UE. Adatta a esperti e principianti, questa serie di podcast aiuta a sbrogliare la matassa del gergo europeo per capire meglio le istituzioni dell'Unione.
Irlandese, maltese, estone, lettone, sloveno e lituano sono le uniche lingue ufficiali dell'Unione europea ad avere un numero di parlanti inferiore a sei milioni di persone ciascuna. Per tenere fede al suo motto "Unita nella diversità", l'Unione fa la sua parte per garantire che queste lingue possano prosperare. Dai programmi educativi alle iniziative culturali, l'Europa ha molti assi nella manica per promuovere e celebrare in modo innovativo le sue lingue meno parlate.
La presidenza del Consiglio dell'Unione europea cambia ogni sei mesi, passando, a turno, da uno Stato membro all'altro. In questo modo, ogni Paese ha la possibilità di assumere la guida del Consiglio e di definire l'agenda dell'Unione. Ma cosa significa detenere la presidenza e perché c'è questa rotazione?
Una direttiva è un atto giuridico che fissa un obiettivo comune a tutti i Paesi dell'Unione. Spetta però ai singoli Stati decidere come raggiungerlo, adattando le proprie leggi di conseguenza. In questo podcast scopriremo cosa sono le direttive e come entrano nel diritto nazionale.
Un trattato è un accordo giuridicamente vincolante tra tutti i Paesi membri dell'Unione europea. Sono proprio i trattati a stabilire come funziona l'Unione, quali sono le sue competenze e come vengono prese le decisioni. Il primo grande passo in questa direzione risale al 1957, con il trattato di Roma. Questo trattato ha istituito la Comunità economica europea, con l'obiettivo di rafforzare i legami tra le economie europee e abbattere le barriere agli scambi. Non era ancora l'Unione che conosciamo oggi, ma è da qui che tutto ha avuto inizio. Più tardi, nel 2007, è arrivato il trattato di Lisbona, l'aggiornamento più recente del sistema europeo.
Avrete sicuramente sentito parlare della Banca centrale europea e della Banca europea per gli investimenti. Ma qual è la loro funzione? Cosa le accomuna e in cosa sono differenti? In questo podcast apriremo i battenti delle due principali istituzioni finanziarie dell'Unione europea, vedremo quali sono i loro obiettivi comuni e le caratteristiche che le contraddistinguono.
L'articolo 7 è uno strumento giuridico concepito per proteggere i valori fondamentali dell'Unione europea. Inserito nel trattato sull'Unione europea, prevede che l'UE possa intervenire quando uno Stato membro viola o rischia di violare gravemente questi valori fondamentali.
L'Europa oramai tratta le ingerenze straniere come una minaccia sistemica. Il Parlamento europeo sta rispondendo con una ristrutturazione delle commissioni, nuove regole e strategie per garantire che la voce democratica degli europei rimanga forte, chiara e autentica.
Il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali intrattengono una fruttuosa collaborazione interparlamentare all'interno dell'Unione, organizzata e promossa congiuntamente. Questa cooperazione assume varie forme. Questo podcast ne presenta una breve panoramica.
Passate le elezioni, deputati e deputate assumono vari ruoli. Possono diventare Presidente del Parlamento, entrare a far parte di una commissione o anche diventare osservatori, una funzione meno nota ma comunque importante.
In questo podcast, vedremo più da vicino cosa significa essere un osservatore, per capire chi può farlo e quali sono i suoi compiti.
Avete mai sentito parlare dei vicepresidenti del Parlamento europeo?
Già dal nome, si capisce che sono figure politiche importanti, che svolgono un ruolo cruciale.
Ma chi sono? Cosa fanno di concreto? E come vengono eletti?
La coercizione economica, che comporta l'uso di strumenti economici per raggiungere obiettivi politici, è un problema sempre più grave per i governi e le imprese dell'Unione europea. I deputati hanno adottato misure per aiutare i paesi europei a proteggere i loro interessi dal ricatto economico e dalle influenze manipolative del mercato, esercitate da paesi che non fanno parte dell'Unione. Grazie al nuovo strumento anti-coercizione, i paesi dell'UE dispongono ora di mezzi legali per contrastare queste misure coercitive: un passo essenziale per far fronte a strategie geopolitiche sempre più aggressive. Ma cos'è questo meccanismo e come funziona?