Il test prenatale non invasivo (NIPT) viene utilizzato per analizzare il DNA del feto e individuare possibili anomalie genetiche del nascituro. In alcuni casi può restituire risultati equivoci, che non permettono di rilevare anomalie nel feto: uno dei possibili motivi potrebbe essere la presenza di un tumore silente nella madre. Bisogna sempre preoccuparsi se l'esito del test è anomalo? Ne parliamo con la ricercatrice AIRC Lucia Del Mastro.
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