
Di recente si è appreso che la Presidente del Consiglio del nostro paese ha concluso un accordo con Edi Rama, il Premier albanese, per la realizzazione in Albania di due centri per il rimpatrio dove trasferire i migranti che siano stati soccorsi in mare da navi militari italiane.
L’Albania metterà, dietro compenso, alcune aree del suo territorio a disposizione dell’Italia che poi gestirà a proprie spese i centri per l’identificazione e il rimpatrio che vi verranno costruiti. In un anno dovrebbero transitare in queste nuove strutture detentive, sotto giurisdizione italiana ma con “sorveglianza esterna”, circa 36.000 persone.