Un secolo e mezzo di storia delle Esposizioni Universali. Un tempo mosso, all’origine, da una spinta ideale superlativa: chiamare a raccolta gli esseri umani di ogni parte del mondo a mostrarsi reciprocamente ciò che di più bello e utile avevano creato. Un tempo ritmato, peraltro, anche da utilitarismo, egoismi, doppi fini, desiderio di potere. Un tempo affollato di eccezionali eventi storici e personaggi memorabili. Le vicende attraversate dalle molte Expo tenutesi a partire dal 1851 riflettono tutto questo: in una cavalcata travolgente si racconta di un giardiniere che costruisce palazzi, di nazioni che si scontrano con accanimento secolare, di artisti che creano capolavori, di una ballerina che strega un re, di ciclopici progetti falliti, di piccole invenzioni che cambiano la storia dell’umanità.
All content for Expo, storie di bellezza e genialità is the property of Paolo Colombo - Il Sole 24 Ore and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Un secolo e mezzo di storia delle Esposizioni Universali. Un tempo mosso, all’origine, da una spinta ideale superlativa: chiamare a raccolta gli esseri umani di ogni parte del mondo a mostrarsi reciprocamente ciò che di più bello e utile avevano creato. Un tempo ritmato, peraltro, anche da utilitarismo, egoismi, doppi fini, desiderio di potere. Un tempo affollato di eccezionali eventi storici e personaggi memorabili. Le vicende attraversate dalle molte Expo tenutesi a partire dal 1851 riflettono tutto questo: in una cavalcata travolgente si racconta di un giardiniere che costruisce palazzi, di nazioni che si scontrano con accanimento secolare, di artisti che creano capolavori, di una ballerina che strega un re, di ciclopici progetti falliti, di piccole invenzioni che cambiano la storia dell’umanità.
Una grande potenza in fieri sta facendo capolino nello scenario internazionale e l’Expo lo registra in tempo quasi reale: Philadelphia 1876 celebra il centenario della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America mettendo in mostra grandi novità come la macchina da scrivere, il telefono e… il ketchup! Ma il tratto più caratteristico degli statunitensi sta nella determinazione ad espandersi sempre oltre le frontiere. Così, l’epopea del lontano Ovest inizia da subito ad essere esportata in Europa: proprio attraverso le Esposizioni Universali. William Cody, alias Buffalo Bill, porta a Parigi 1889 (e poi anche a Milano 1906!) il proprio Wild West Show: e la sua storia è davvero troppo bella per perdersela.
Expo, storie di bellezza e genialità
Un secolo e mezzo di storia delle Esposizioni Universali. Un tempo mosso, all’origine, da una spinta ideale superlativa: chiamare a raccolta gli esseri umani di ogni parte del mondo a mostrarsi reciprocamente ciò che di più bello e utile avevano creato. Un tempo ritmato, peraltro, anche da utilitarismo, egoismi, doppi fini, desiderio di potere. Un tempo affollato di eccezionali eventi storici e personaggi memorabili. Le vicende attraversate dalle molte Expo tenutesi a partire dal 1851 riflettono tutto questo: in una cavalcata travolgente si racconta di un giardiniere che costruisce palazzi, di nazioni che si scontrano con accanimento secolare, di artisti che creano capolavori, di una ballerina che strega un re, di ciclopici progetti falliti, di piccole invenzioni che cambiano la storia dell’umanità.