Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Society & Culture
Business
News
Sports
TV & Film
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
Podjoint Logo
US
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts125/v4/75/d8/cc/75d8ccab-c980-038d-c31a-670db42119ef/mza_13899554999545611118.jpg/600x600bb.jpg
Ecologia - BastaBugie.it
BastaBugie
54 episodes
2 months ago
Quando l'amore per la natura si trasforma in odio verso l'uomo
Show more...
Earth Sciences
Science
RSS
All content for Ecologia - BastaBugie.it is the property of BastaBugie and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Quando l'amore per la natura si trasforma in odio verso l'uomo
Show more...
Earth Sciences
Science
https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_rss_itunes_square_1400/images.spreaker.com/original/28533607688a0bdcb6115fe51ea52406.jpg
Trump: la controrivoluzione parte dalle cannucce di plastica
Ecologia - BastaBugie.it
10 minutes
8 months ago
Trump: la controrivoluzione parte dalle cannucce di plastica
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8093

TRUMP: LA CONTRORIVOLUZIONE PARTE DALLE CANNUCCE DI PLASTICA di Stefano Magni
 
Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, Donald Trump deve proprio sprecare il suo tempo per firmare un ordine esecutivo in cui ripristina l'uso delle cannucce di plastica? È soprattutto questo il tenore delle critiche al presidente, oltre a una minoranza di eco-attivista anti-plastica che si sta stracciando le vesti. E c'è da scommettere che, per reazione, l'Ue imporrà una politica comunitaria ancora più stretta sull'imposizione dell'uso delle cannucce. Sembra una battaglia bagatellare, ma è un segnale importante per l'inversione di rotta in corso.
Negli Usa non c'è un obbligo nazionale per le cannucce di carta, né un divieto dell'uso di quelle di plastica. Però sempre più città e Stati interi, nell'ultimo decennio, hanno vietato le cannucce di plastica, sostituendole con materiali alternativi e biodegradabili, o almeno eco-friendly. La cannuccia di carta, che si appiccica alle labbra e a volte si scioglie nella tazza, è diventata di uso comune, al di qua e al di là dell'Atlantico.
Nell'ordine esecutivo, l'amministrazione Trump stabilisce che non vengano più comprate e distribuite cannucce di carta all'interno degli uffici federali. E al tempo stesso dispone la stesura di un piano nazionale per porre fine agli obblighi di uso delle cannucce di carta (da presentare entro 45 giorni) per «alleviare l'uso obbligatorio di cannucce di carta a livello nazionale». Trump ha dichiarato che le cannucce di carta, semplicemente "fanno schifo", sono disfunzionali e rovinano il piacere della bevuta. Nell'ordine esecutivo che ha firmato martedì 11 febbraio, specifica anche che siano anti-economiche (costano di più e spesso il consumatore ne deve prendere più di una per arrivare alla fine della bevuta), non sono così eco-friendly (non solo la produzione è inquinante, ma anche le sostanze di cui sono composte sono dannose per l'ambiente e potenzialmente anche per l'uomo) e a questo si aggiunge, molto spesso e volentieri, l'ipocrisia delle cannucce di carta avvolte nell'involucro di plastica.
RIMEDIARE ALL'ASSURDA BATTAGLIA ECOLOGISTA
Non chiediamoci perché Trump arrivi a firmare un ordine esecutivo in cui deve porre fine agli obblighi sull'uso delle cannucce di carta. Chiediamoci, semmai, come si sia arrivati ad avere questi obblighi su un oggetto di uso quotidiano. La causa è la battaglia ecologista contro le "isole di plastica" che si sono formate nell'Oceano Pacifico. La loro dimensione e la loro stessa esistenza è tuttora oggetto di dibattito. Secondo i report più pessimistici, l'isola di rifiuti plastici che galleggiano nel Pacifico sarebbe grande quanto il doppio dell'Italia.
Ma secondo tutti gli studi più recenti sulla questione, gli Usa non appaiono mai fra i maggiori contributori di rifiuti plastici (men che meno i paesi europei). È infatti quantomeno arbitrario stabilire che i maggiori produttori di plastica siano anche i maggiori inquinatori dell'oceano. Gli Usa, così come l'Europa, hanno sistemi di trattamento dei rifiuti molto più efficienti rispetto ai paesi in via di sviluppo che si affacciano sul Pacifico. Secondo uno studio pubblicato su Science nel 2015, i maggiori contributori dei rifiuti plastici sono la Cina, l'Indonesia, le Filippine, il Vietnam e lo Sri Lanka. In questa classifica gli Usa compaiono solo al 20mo posto. Al contrario, la Cina produce rifiuti quanto Indonesia, Filippine, Vietnam e Sri Lanka messi assieme.
L'ESALTAZIONE DELLA DECRESCITA
Secondo uno studio di Lourens Meijer (e altri) del 2019, fra i primi 10 paesi inquinatori dell'Oceano Pacifico figurano: Filippine, Cina, India, Malesia, Indonesia, Myanmar, Vietnam, Bangladesh e Tailandia. Unico paese atlantico che entra nella classifica dei primi dieci è il...
Ecologia - BastaBugie.it
Quando l'amore per la natura si trasforma in odio verso l'uomo