Le gravi violazioni dei diritti umani da tempo perpetrate nei confronti di migranti in Libia rendono sempre più urgente la riflessione sul ruolo della giustizia penale internazionale, in particolare della Corte Penale Internazionale.Secondo recenti Comunicazioni inviate al Procuratore della Corte Penale Internazionale da parte di alcune organizzazioni non governative, i crimini commessi nei centri di detenzione libici e lungo la rotta del Mediterraneo centrale potrebbero configurare crimini internazionali.Sebbene i risultati ottenuti siano finora limitati, ciò non implica una paralisi del sistema della giustizia penale internazionale. Un ruolo decisivo è affidato ai tribunali nazionali, come quelli italiani, che tuttavia si confrontano con le lacune e i limiti del proprio ordinamento giuridico.Claudia Biffali (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) ne discute con Piergiorgio Weiss ed Ettore Zanoni, entrambi avvocati che si sono occupati di crimini contro migranti in Libia (Episodio registrato il 27 novembre 2024).
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