Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Business
Society & Culture
Sports
Technology
History
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts115/v4/9c/21/18/9c211834-617c-9020-63f2-1faed9b2b2af/mza_4079793995912387163.jpg/600x600bb.jpg
Di segni e di sintomi.
Francesco Chiantese
29 episodes
4 months ago
Potremmo chiamarlo "incontri con uomini ordinari" giocando con il titolo del testo di Gurdjieff; una serie di piccole conversazioni con "maestri" della porta accanto, donne ed uomini incontrati per caso e con cui avevo voglia di dialogare, per qualche momento, in intimità ma anche in condivisione per tracciare degli appunti per la mia prossima rotta.
Tra una parola e l'altra ci ascoltiamo assieme della buona musica "recuperata" su internet da ottimi artisti che distribuiscono in licenza creative commons.
Niente "tagli" sui discorsi, il rispetto delle pause e degli inceppamenti di ciascuno, nessun lavoro di "regia"; il tentativo di mettere in circolo conversazioni semplici, dirette, intime in un certo senso con gli altri.
Nessun tema è "prefissato" per ciascun dialogo; solo, per evitare di non sapere da dove cominciare, suggerisco agli ospiti un'immagine, una citazione, per provocare nel senso di "far scaturire" le parole.
A ciascuno degli ospiti chiedo di "scegliere" il quadro o l'immagine che farà da locandina all'episodio ed un "parola" da regalarmi perché io possa costruirmi un abecedario per il futuro, una cartografia dei miei prossimi orizzonti umani.
Show more...
Performing Arts
Arts
RSS
All content for Di segni e di sintomi. is the property of Francesco Chiantese and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Potremmo chiamarlo "incontri con uomini ordinari" giocando con il titolo del testo di Gurdjieff; una serie di piccole conversazioni con "maestri" della porta accanto, donne ed uomini incontrati per caso e con cui avevo voglia di dialogare, per qualche momento, in intimità ma anche in condivisione per tracciare degli appunti per la mia prossima rotta.
Tra una parola e l'altra ci ascoltiamo assieme della buona musica "recuperata" su internet da ottimi artisti che distribuiscono in licenza creative commons.
Niente "tagli" sui discorsi, il rispetto delle pause e degli inceppamenti di ciascuno, nessun lavoro di "regia"; il tentativo di mettere in circolo conversazioni semplici, dirette, intime in un certo senso con gli altri.
Nessun tema è "prefissato" per ciascun dialogo; solo, per evitare di non sapere da dove cominciare, suggerisco agli ospiti un'immagine, una citazione, per provocare nel senso di "far scaturire" le parole.
A ciascuno degli ospiti chiedo di "scegliere" il quadro o l'immagine che farà da locandina all'episodio ed un "parola" da regalarmi perché io possa costruirmi un abecedario per il futuro, una cartografia dei miei prossimi orizzonti umani.
Show more...
Performing Arts
Arts
https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_rss_itunes_square_1400/images.spreaker.com/original/d3a95cc4a5f7fab464796ffc94661abc.jpg
Dialogo con Antonio Marangolo
Di segni e di sintomi.
34 minutes
4 years ago
Dialogo con Antonio Marangolo
In questa puntata ho la fortuna di chiacchierare con Antonio Marangolo
La parola scelta da Antonio è "dubbio".
Il quadro per la copertina, sempre scelto da Antonio, è "L'impero delle luci" di Magritte

Il commento sonoro è composto da:
- Flea on the honey, mother mary, 1971
- Come togheter dei Beatles eseguida tal vivo da Avishai Cohen
- MARANGOLO BROTHERS GROOVE AGENCY, parte del live eseguito in Acireale nel luglio 2018

Per sostenere questo podcast come tutte le attività di Francesco Chiantese ed Accademia Minima, soprattutto in questa fase difficile che vede teatri chiusi da mesi, è possibile lasciare un contributo via paypal seguendo il link https://www.paypal.com/paypalme/bottegateatrale oppure usando l'indirizzo pay@francescochiantese.it
Di segni e di sintomi.
Potremmo chiamarlo "incontri con uomini ordinari" giocando con il titolo del testo di Gurdjieff; una serie di piccole conversazioni con "maestri" della porta accanto, donne ed uomini incontrati per caso e con cui avevo voglia di dialogare, per qualche momento, in intimità ma anche in condivisione per tracciare degli appunti per la mia prossima rotta.
Tra una parola e l'altra ci ascoltiamo assieme della buona musica "recuperata" su internet da ottimi artisti che distribuiscono in licenza creative commons.
Niente "tagli" sui discorsi, il rispetto delle pause e degli inceppamenti di ciascuno, nessun lavoro di "regia"; il tentativo di mettere in circolo conversazioni semplici, dirette, intime in un certo senso con gli altri.
Nessun tema è "prefissato" per ciascun dialogo; solo, per evitare di non sapere da dove cominciare, suggerisco agli ospiti un'immagine, una citazione, per provocare nel senso di "far scaturire" le parole.
A ciascuno degli ospiti chiedo di "scegliere" il quadro o l'immagine che farà da locandina all'episodio ed un "parola" da regalarmi perché io possa costruirmi un abecedario per il futuro, una cartografia dei miei prossimi orizzonti umani.