
È stato un discografico dalle grandi intuizioni. Ma è diventato soprattutto uno degli amici migliori degli artisti. Un uomo che sa ascoltare. E non perché sia un appassionato collezionista di musica. Ma perché ha saputo cogliere la qualità di molti talenti inespressi, quelli che continuano a monopolizzare l’attenzione ancora oggi. Dai Subsonica a Jovanotti, da Gianna Nannini a Carmen Consoli. Vanta collaborazioni anche con Battiato. Pino Daniele. Madonna. Simply Red. In questo episodio abbiamo analizzato le logiche del mercato, mettendo in luce i passi falsi. I travisamenti e gli strascichi dell’industria musicale. I danni dell’algoritmo a discapito della creatività. Abbiamo approfondito il valore degli Anni Settanta, dicendo non solo il cattivo tempo, ma anche la bellezza infinita. Abbiamo capito poi qual è l’atteggiamento più consono per essere un buon consulente artistico: la conoscenza ampia della materia. La caparbietà e la leggerezza. Lo spirito critico e la saggezza.