Pensato come un contenuto di intrattenimento e divulgazione, “Con i miei occhi” intende enfatizzare l’importanza della cura della vista e stimolare una riflessione profonda sul modo in cui guardiamo il mondo. Ispirato ad una storia vera, il podcast racconta la storia di Damiano, un uomo di quarantacinque anni che a venti ha perso la vista a causa di una rara malattia. Grazie a una nuova cura, Damiano ha ora ripreso a vedere. Davanti a uno specchio, con ironia graffiante, ci racconta l'intreccio delle sue molteplici vite: quella nuova, quella immaginata e quella ricordata.
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Pensato come un contenuto di intrattenimento e divulgazione, “Con i miei occhi” intende enfatizzare l’importanza della cura della vista e stimolare una riflessione profonda sul modo in cui guardiamo il mondo. Ispirato ad una storia vera, il podcast racconta la storia di Damiano, un uomo di quarantacinque anni che a venti ha perso la vista a causa di una rara malattia. Grazie a una nuova cura, Damiano ha ora ripreso a vedere. Davanti a uno specchio, con ironia graffiante, ci racconta l'intreccio delle sue molteplici vite: quella nuova, quella immaginata e quella ricordata.
Sullo schermo noi vediamo delle immagini. Ma “schermare” significa anche coprire, velare e impedire la vista. Il mondo di Damiano è stato, fino ad oggi, un mondo schermato, ma senza schermi. Oggi, invece, quagli schermi che ha solo intuito tramite gli assistenti vocali, diventano visibili. E se solo l’invisibile fosse visibile agli occhi come diceva il Piccolo Principe?
Con i miei occhi
Pensato come un contenuto di intrattenimento e divulgazione, “Con i miei occhi” intende enfatizzare l’importanza della cura della vista e stimolare una riflessione profonda sul modo in cui guardiamo il mondo. Ispirato ad una storia vera, il podcast racconta la storia di Damiano, un uomo di quarantacinque anni che a venti ha perso la vista a causa di una rara malattia. Grazie a una nuova cura, Damiano ha ora ripreso a vedere. Davanti a uno specchio, con ironia graffiante, ci racconta l'intreccio delle sue molteplici vite: quella nuova, quella immaginata e quella ricordata.