
Ve l'abbiamo fatta sudare, attendere, sperare magari che il progetto fosse naufragato in questo dolce mare di europee perse e invece
si ritorna in pompa magna con un regista facile facile quanto addomesticare un elefante sulla punta di uno spillo
Eppure Ozu è una tappa imprescindibile per il cinema delle intolleranze esistenziali e un momento di riappacificazione con l'inesistenze e il Nulla, quindi con noi stessi
e voi, come vivrete?