Cogli i segnali e scappa. Storie di chi si è salvata.
Dare alle cose il nome giusto. È il primo passo verso la consapevolezza. Molte donne infatti confondono i legami difficili con le relazioni tossiche, quelle in cui lui ti usa o ti fa sentire sbagliata. In tanti modi diversi: ti umilia, ti svaluta, ti priva delle amiche, dei soldi, del lavoro, delle uscite, di quella gonna che ti piace tanto. Insomma, lentamente, ti annienta. Secondo l’Istat, oltre 2 milioni e 800 mila donne in Italia sono vittime di violenza da parte di un familiare, un partner o un ex, ma molte di loro non sanno nemmeno di essere all’interno di un rapporto maltrattante. Eppure, spesso i segnali, sono lampanti. Per aiutarle a riconoscerli Donna Moderna ha deciso di raccontare storie di donne e di ragazze che quella violenza, fisica e psicologica, l'hanno subita ma che hanno avuto la forza di uscirne. Magari a pezzi, ma comunque vive, libere, vincitrici. Sono Francesca Barra, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica, e ho deciso di dare la mia voce al progetto di Donna Moderna sulla violenza contro le donne.
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Cogli i segnali e scappa. Storie di chi si è salvata.
Dare alle cose il nome giusto. È il primo passo verso la consapevolezza. Molte donne infatti confondono i legami difficili con le relazioni tossiche, quelle in cui lui ti usa o ti fa sentire sbagliata. In tanti modi diversi: ti umilia, ti svaluta, ti priva delle amiche, dei soldi, del lavoro, delle uscite, di quella gonna che ti piace tanto. Insomma, lentamente, ti annienta. Secondo l’Istat, oltre 2 milioni e 800 mila donne in Italia sono vittime di violenza da parte di un familiare, un partner o un ex, ma molte di loro non sanno nemmeno di essere all’interno di un rapporto maltrattante. Eppure, spesso i segnali, sono lampanti. Per aiutarle a riconoscerli Donna Moderna ha deciso di raccontare storie di donne e di ragazze che quella violenza, fisica e psicologica, l'hanno subita ma che hanno avuto la forza di uscirne. Magari a pezzi, ma comunque vive, libere, vincitrici. Sono Francesca Barra, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica, e ho deciso di dare la mia voce al progetto di Donna Moderna sulla violenza contro le donne.
A scriverla e a raccontarla, perché l'ha vissuta in prima persona, è Barbara Rachetti, giornalista di Donna Moderna che racconta dopo 30 anni la sua relazione di maltrattamento e manipolazione, in cui scambiava l’isolamento, il controllo e la gelosia per amore. Con lei c’è la dottoressa Annalisa Valsasina, psicoterapeuta e direttrice scientifica di Fondazione Libellula, il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne.
CREDITS Chi ti ama non ti fa male è un podcast di Donna Moderna I testi sono di Barbara Rachetti La cura editoriale è di Marta Bonini Il sound design è di Patrizia Missagia
Chi ti ama non ti fa male
Cogli i segnali e scappa. Storie di chi si è salvata.
Dare alle cose il nome giusto. È il primo passo verso la consapevolezza. Molte donne infatti confondono i legami difficili con le relazioni tossiche, quelle in cui lui ti usa o ti fa sentire sbagliata. In tanti modi diversi: ti umilia, ti svaluta, ti priva delle amiche, dei soldi, del lavoro, delle uscite, di quella gonna che ti piace tanto. Insomma, lentamente, ti annienta. Secondo l’Istat, oltre 2 milioni e 800 mila donne in Italia sono vittime di violenza da parte di un familiare, un partner o un ex, ma molte di loro non sanno nemmeno di essere all’interno di un rapporto maltrattante. Eppure, spesso i segnali, sono lampanti. Per aiutarle a riconoscerli Donna Moderna ha deciso di raccontare storie di donne e di ragazze che quella violenza, fisica e psicologica, l'hanno subita ma che hanno avuto la forza di uscirne. Magari a pezzi, ma comunque vive, libere, vincitrici. Sono Francesca Barra, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica, e ho deciso di dare la mia voce al progetto di Donna Moderna sulla violenza contro le donne.