
“All'inizio sembrava una semplice botta ma col passare dei minuti il dolore si fece sempre più forte al punto che ho dovuto chiamare il cambio. In quel momento capii che quel colpo non era uguale a quelli presi in passato”. La rottura di due costole e il dolore che ben presto si estende al resto del corpo sono la spia di un mieloma multiplo con lesioni ossee. Il percorso di cura è debilitante ma Alberto è combattivo e nemmeno le ricadute sembrano scoraggiarlo. “Se c'è una possibilità, dico una, bisogna sfruttarla a qualsiasi costo. Questa sarà la partita più importante della mia vita. E la vincerò in ogni modo!”.