In questo episodio di
La Nostra Storia, Giulia ci accompagna tra i versi della prima Ode del poeta lucano
Quinto Orazio Flacco, dedicata al suo amico e protettore
Mecenate.
Mentre gli uomini cercano gloria, ricchezza o potere, Orazio rivela la sua vera vocazione:
il canto poetico. Un inno dolce e solenne, che si conclude con una delle immagini più luminose della letteratura latina:
“Se mi comprenderai tra i poeti che hanno nome dalla lira, con una mano toccherò le stelle.” Lasciati portare dalla voce di Giulia in un viaggio tra poesia, desiderio e verità. E dopo la lettura, scopri con noi anche la pagina
Lucani nel Mondo, per continuare ad ascoltare storie e riscoprire le radici di una terra antica e fiera.
🎧 Produzione e regia di Antonio Conte.
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Quinto Orazio Flacco, noto come
Orazio, fu uno dei più grandi poeti dell'antica Roma, celebre per il suo stile raffinato e il celebre motto
"Carpe diem". Le sue opere spaziano dalla satira alla lirica, influenzando profondamente la letteratura occidentale.
Elenco delle principali opere DI ORAZIO- SATIRE: Componimenti in esametri che riflettono sulla vita quotidiana e morale
- EPODI: Poesie in metro giambico, spesso polemiche e mordaci
- ODI: Quattro libri di liriche ispirate alla poesia greca, celebri per il "Carpe diem"
- EPISTOLE: Lettere in versi che trattano temi filosofici e morali
- ARS POETICA: Trattato sulla poesia, contenuto nell’ultima Epistola, rivolto ai Pisoni
- CARME SECOLARE: Composto per i giochi secolari del 17 a.C., su incarico di Augusto.
AVVERTENZE: Abbiamo
fatto di tutto il nostro possibile per rispettare il pensiero del Poeta e della Critica in questa produzione, tuttavia resto in attesa dei commenti di esperti latinisti che possano illuminare con la luce della conoscenza il mio percorso tracciato sulla scia di Orazio e apportare le doverose evenuali correzioni. La redazione.