
Ciao Como,
sono Andrea Paolo di Allineamenti.
Oggi vi vorrei parlare di un movimento, Extinction Rebellion, perchè è un movimento diverso da tutti gli altri che potete avere in mente. È diverso dai 5 stelle, dai fridays for future, dalle associazioni culturali di cui ogni città abbonda.
La particolarità di questo movimento è l’adozione di una struttura completamente distribuita. Non esiste una gerarchia, le decisioni non sono prese dall’alto, nessuno è più importante di un altro.
Innanzitutto è un movimento che punta l’attenzione sul benessere dei singoli, perciò ogni riunione nasce e si conclude con un giro di tavolo dove ognuno dice come sta. Questa è una parte importante e se uno si unisce in ritardo o va via in anticipo, è comunque chiamato a poter esprimere il proprio stato d’animo.
Poi in questo movimento è fantastico come ci sia la massima libertà e democrazia. Porto sempre l’esempio di una situazione in cui un gruppo di persone ha proposto, come atto di disobbedienza civile, di bloccare la metropolitana. Solo il 10% dei riuniti era a favore dell’azione mentre il 90% era contrario. Eppure è stata lasciata la libertà a quella sparuta minoranza di portare avanti il gesto.
E poi il livello di generosità è altissimo. Ci sono tantissimi esempi dove dei gruppi hanno chiesto preventivamente un finanziamento di 100 euro per pagare dei materiali per le azioni di propaganda, poi ne hanno spesi 50 e chiesto il rimborso soltanto per 10.
Poi non è tutto perfetto in questo movimento, per esempio c’è la spinta a voler creare delle assemblee di cittadini per poter delegare ad esse le decisioni della vita comunitaria. Di fronte a questo ideale rimango perplesso, perchè una assemblea può ratificare, ma è praticamente impossibile che prenda delle decisioni.
Tuttavia questa estrema libertà (ogni gruppetto agisce autonomamente, senza doversi giustificare a qualcuno di superiore, scegliendo la maniera più opportuna per portare avanti messaggi e ideali), questo altissimo livello di generosità e questa attenzione verso il benessere dell’altro, (oltre che la robustezza che deriva dal non avere una gerarchia), destinano il movimento al successo.
Grazie e buonanotte