È l’anno 1632 e Pangolino, un ricco commerciante di vino cremonese, ha una figlia di nome Fiammetta in età da marito. Come da usanza egli manda la fanciulla a farsi fare il ritratto dal giovane pittore più in voga di Cremona. L’attesa del dipinto è infinita, perché Fiammetta instaura una relazione clandestina col pittore. Infine lei raggirerà con la sua prontezza di lingua prima il padre e poi il conte di Mantova che la sposerà, dopo aver visto il suo ritratto.

Letto ed interpretato da Alberto Martino, Giorgio Coen, Rachele Mirri, Matilde Invitti di Conca, Beatrice Baldi e Giovanni Milazzo.