Beethoven 250 è un percorso tematico sulla produzione di Ludwig van Beethoven per celebrarne i 250 anni dalla nascita. Il progetto di Alberto Batisti e Luca Berni prevede per tutto l’anno, ogni lunedì alle 18.40, una trasmissione dedicata a Beethoven.
Articolato in sessanta puntate, il progetto è suddiviso in quattro cicli affidati a quattro curatori. Il primo ciclo, a cura di Francesco Dilaghi, esamina l’opera per pianoforte, con particolare attenzione alle Sonate. Il secondo, a cura di Maddalena Bonechi e Marco Mangani, è dedicato ai quartetti per archi. Nel terzo Alberto Batisti illustra le nove Sinfonie, le tre versioni di Fidelio e la Missa solemnis. Infine, nel quarto, Marco Mangani analizza altre composizioni, tra cui trii e quintetti per archi, partiture per fiati e Lieder.
Il progetto è intitolato E gli uomini salirono verso la luce, parole intonate da Beethoven nella cantata Da stiegen die Menschen ans Licht in morte dell’imperatore Giuseppe II. Un’invenzione musicale che confluirà anni dopo nel Fidelio, proprio nell’istante in cui Leonore libera dai ceppi il marito Florestan.
Altre composizioni
a cura di Marco Mangani
Nell’arco di cinque puntate, dal 23 novembre al 21 dicembre 2020, questa sezione conclusiva prende in esame alcune altre composizioni di Beethoven. Le prime due puntate sono dedicate al trio e al quintetto per archi. Il ciclo prosegue con due appuntamenti in cui Marco Mangani analizza alcune partiture per fiati. Infine, l’ultima puntata è dedicata al rapporto tra il grande musicista tedesco e il genere del Lied.
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Beethoven 250 è un percorso tematico sulla produzione di Ludwig van Beethoven per celebrarne i 250 anni dalla nascita. Il progetto di Alberto Batisti e Luca Berni prevede per tutto l’anno, ogni lunedì alle 18.40, una trasmissione dedicata a Beethoven.
Articolato in sessanta puntate, il progetto è suddiviso in quattro cicli affidati a quattro curatori. Il primo ciclo, a cura di Francesco Dilaghi, esamina l’opera per pianoforte, con particolare attenzione alle Sonate. Il secondo, a cura di Maddalena Bonechi e Marco Mangani, è dedicato ai quartetti per archi. Nel terzo Alberto Batisti illustra le nove Sinfonie, le tre versioni di Fidelio e la Missa solemnis. Infine, nel quarto, Marco Mangani analizza altre composizioni, tra cui trii e quintetti per archi, partiture per fiati e Lieder.
Il progetto è intitolato E gli uomini salirono verso la luce, parole intonate da Beethoven nella cantata Da stiegen die Menschen ans Licht in morte dell’imperatore Giuseppe II. Un’invenzione musicale che confluirà anni dopo nel Fidelio, proprio nell’istante in cui Leonore libera dai ceppi il marito Florestan.
Altre composizioni
a cura di Marco Mangani
Nell’arco di cinque puntate, dal 23 novembre al 21 dicembre 2020, questa sezione conclusiva prende in esame alcune altre composizioni di Beethoven. Le prime due puntate sono dedicate al trio e al quintetto per archi. Il ciclo prosegue con due appuntamenti in cui Marco Mangani analizza alcune partiture per fiati. Infine, l’ultima puntata è dedicata al rapporto tra il grande musicista tedesco e il genere del Lied.
Il piacere della malinconia: il Lied. Per lungo tempo, la critica ha visto nel Beethoven liederista un compositore stilisticamente attardato. Fermo restando l’incontestabile primato di Franz Schubert nell’ambito di un genere che solo il Romanticismo poteva esaltare come arte ‘maggiore’, si dovrà tuttavia riconoscere che alcune intonazioni beethoveniane (da Goethe, ma non solo) sono di fattura altissima. Resta, inoltre, a Beethoven il merito di aver creato, con An die ferne Geliebte, il primo vero e proprio ‘ciclo’ della storia del Lied.
Ascolti
Ludwig van Beethoven, Adelaide (von Matthisson), Fritz Wunderlich, tenore; Hubert Giesen, pianoforte
Ludwig van Beethoven, Bitten, Die Ehre Gottes aus der Natur e Vom Tode da Sei Lieder op. 48 (Gellert), Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Gerald Moore pianoforte
Ludwig van Beethoven, Mailied e La marmotte da Otto Lieder op.52 (Goethe), Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Gerald Moore pianoforte
Ludwig van Beethoven, Kennst du das Land da Sei Lieder op. 75 (Goethe), Iris Vermillion, mezzosoprano; Peter Stamm, pianoforte
Ludwig van Beethoven, Tre Lieder op. 83 (Goethe), Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Jörg Demus, pianoforte
Ludwig van Beethoven, Ciclo An die ferne Geliebte (Jeitteles), Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Jörg Demus, pianoforte
Franz Schubert, Wonne der Wehmut (Goethe), Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Gerald Moore pianoforte
Beethoven 250 – Altre composizioni
Beethoven 250 è un percorso tematico sulla produzione di Ludwig van Beethoven per celebrarne i 250 anni dalla nascita. Il progetto di Alberto Batisti e Luca Berni prevede per tutto l’anno, ogni lunedì alle 18.40, una trasmissione dedicata a Beethoven.
Articolato in sessanta puntate, il progetto è suddiviso in quattro cicli affidati a quattro curatori. Il primo ciclo, a cura di Francesco Dilaghi, esamina l’opera per pianoforte, con particolare attenzione alle Sonate. Il secondo, a cura di Maddalena Bonechi e Marco Mangani, è dedicato ai quartetti per archi. Nel terzo Alberto Batisti illustra le nove Sinfonie, le tre versioni di Fidelio e la Missa solemnis. Infine, nel quarto, Marco Mangani analizza altre composizioni, tra cui trii e quintetti per archi, partiture per fiati e Lieder.
Il progetto è intitolato E gli uomini salirono verso la luce, parole intonate da Beethoven nella cantata Da stiegen die Menschen ans Licht in morte dell’imperatore Giuseppe II. Un’invenzione musicale che confluirà anni dopo nel Fidelio, proprio nell’istante in cui Leonore libera dai ceppi il marito Florestan.
Altre composizioni
a cura di Marco Mangani
Nell’arco di cinque puntate, dal 23 novembre al 21 dicembre 2020, questa sezione conclusiva prende in esame alcune altre composizioni di Beethoven. Le prime due puntate sono dedicate al trio e al quintetto per archi. Il ciclo prosegue con due appuntamenti in cui Marco Mangani analizza alcune partiture per fiati. Infine, l’ultima puntata è dedicata al rapporto tra il grande musicista tedesco e il genere del Lied.