
Il nome di Gesù non è una formula magica, né un’aggiunta automatica a fine preghiera. Esso è una dichiarazione di fede, una resa, una proclamazione di potenza. Viviamo un tempo in cui tanti pregano, ma pochi credono davvero nel nome che invocano, eppure la Scrittura è chiara: “Chiedete nel mio nome… e la vostra gioia sarà completa” (Giovanni 16:24).