In studio questa sera il sassofonista, compositore, professore al Conservatorio, Daniele Comoglio (detto anche 'Com molho' all'interno della comunità brasiliana a Milano), che ci racconta in anteprima il suo terzo album - Paradeiro - in uscita il 24 aprile. Disco autorale registrato per metà a New York, con straordinari musicisti brasiliani che di base stanno negli USA e con alcuni dei quali (Helio Alves - piano/Gili Lopes - contrabasso/Rafael Barata - batteria) martedì 29 aprile alle 21, si presenterà al Teatro Borgo in via Verga, a Milano e il 30 a Chiaravalle (AN). Insieme alla sua compagna brasiliana, Julye Jacomel (fotografa, videomaker), sono venuti a trovarmi e Daniele ci ha parlato della genesi dell'album, dell'interesse per la musica brasiliana e per il jazz. In apertura abbiamo omaggiato Cristina Buarque, discreta ma appassionatissima sambista di Rio de Janeiro, ricercatrice di perle dimenticate del genere, oltre a promotrice delle più notevole rodas de samba cariocas, nonché sorella del nostro Chico, scomparsa l'ultimo 20 aprile. Playlist: Sigla: Av. Brasil (M. Lima/Antonio Cicero), Marina Lima, Todas, 1985 Sottosigla: E' preciso dar um jeito, meu amigo (Roberto e Erasmo Carlos), Erasmo Carlos, Carlos, Erasmo, 1971 poi 1. Quantas lágrimas (Manacéia), Cristina Buarque, 1974 2. Molecada, Daniele Comoglio, Paradeiro, 2025 3. Julye, idem 4. Retrato em branco e preto (Jobim/Buarque), idem 4. Paradeiro, idem