
Di Valeria Guardo, comunicatrice scientifica e convinta cittadina del mondo.
Dimmi la prima cosa che ti viene in mente se dico “Cuba”. Palme e spiagge da sogno? Mojito e Daiquiri? La Salsa? O le gesta del Che Guevara? Beh, ci sei comunque andat* vicino, perché Cuba non è solo questo.
Credo che siano diversi i motivi per i quali guardiamo ad un paese esotico attraverso i suoi luoghi comuni, e per Cuba non facciamo certo un’eccezione. Se ci approcciamo ad un luogo con lo spirito dei vacanzieri, è difficile coglierne l’essenza e le sfumature: quello che ci serve sono occhi per osservare, orecchie per ascoltare (attenzione, ascoltare è diverso da sentire) ed empatia, tanta.
In questa introduzione ad Agrodolce, il podcast che parla di Cuba e dei cubani ti dico quali sono state le mie prime impressioni, le mie riflessioni a posteriori, e lo spirito con il quale voglio ritagliarmi insieme a te che mi ascolti questo spazio per parlare di un paese che ci lega entramb* a sè, in un modo o nell’altro. Altrimenti non saresti capitat* qui, no?
Buon ascolto.
Valeria
Se mi cerchi, mi trovi qui: @sagua.va.dolca oppure saguavaph@gmail.com
Credit audio intro/outro: https://www.youtube.com/c/muzikk/search?query=el%20gavilan%20quincas%20moreira