Il manifesto compie 50 anni. Per festeggiare il compleanno con chi come noi è sempre dalla parte del torto abbiamo lanciato A Voce Scritta, il podcast che raccoglie gli editoriali e articoli che hanno lasciato il segno nella storia del giornale.
Vogliamo festeggiare il passato guardando al futuro: continueremo ad ascoltare, raccontare e cambiare il mondo con voi. Come facciamo dal 28 aprile 1971: un editoriale dopo l’altro.
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Il manifesto compie 50 anni. Per festeggiare il compleanno con chi come noi è sempre dalla parte del torto abbiamo lanciato A Voce Scritta, il podcast che raccoglie gli editoriali e articoli che hanno lasciato il segno nella storia del giornale.
Vogliamo festeggiare il passato guardando al futuro: continueremo ad ascoltare, raccontare e cambiare il mondo con voi. Come facciamo dal 28 aprile 1971: un editoriale dopo l’altro.
L'11 giugno 1984 muore a Padova Enrico Berlinguer, segretario del Partito comunista italiano. Muore per un ictus, che lo coglie pochi giorni prima sul palco di un comizio, davanti a tutti. Sul campo, per così dire. La commozione nel paese è enorme. Ai suoi funerali, a Roma, parteciperanno milioni di persone. La radiazione dal Pci è ancora fresca, risale a quindi anni prima, ma il manifesto di quel giorno rende omaggio all'uomo e al leader titolando così: “E' morto un buon comunista. Mancherà al suo partito, a tutta la sinistra, alla democrazia italiana in crisi”. E l'editoriale di Pintor, sardo come Berlinguer, comunista come Berlinguer, anche se per “una utopia vissuta diversamente”, è come una affettuosa e commovente lettera d'addio. Legge Valentina Carnelutti.
A voce scritta
Il manifesto compie 50 anni. Per festeggiare il compleanno con chi come noi è sempre dalla parte del torto abbiamo lanciato A Voce Scritta, il podcast che raccoglie gli editoriali e articoli che hanno lasciato il segno nella storia del giornale.
Vogliamo festeggiare il passato guardando al futuro: continueremo ad ascoltare, raccontare e cambiare il mondo con voi. Come facciamo dal 28 aprile 1971: un editoriale dopo l’altro.