E tu lo sai cosa sono i DSA? Sono dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia. In pratica, “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”. In questo podcast - realizzato da Edizioni Erickson in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia - ne parliamo attraverso le voci e le storie di persone più o meno famose. Scrittrici e insegnanti, attori e studentesse. Testimonianze che provano a scardinare i pregiudizi di chi crede che la dislessia sia una malattia. Ma di DSA non ci si ammala, né si guarisce, perché i DSA sono un tratto caratteristico di una persona, come avere gli occhi verdi o i capelli rossi. In Italia le persone con DSA sono circa 3 milioni e nonostante, ma anche grazie ai DSA, non smettono mai di puntare in alto. Perché la dislessia non è sinonimo di pigrizia. Con le voci di Andrea Delogu, Giacomo Stella, Giampaolo Morelli, Beatrice Lambertini, Filippo Barbera, Pietro Versari, Francesco Riva, Sabrina Brazzo, Antonella Trentin e Elodie Borney… e molti altri ancora.
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E tu lo sai cosa sono i DSA? Sono dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia. In pratica, “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”. In questo podcast - realizzato da Edizioni Erickson in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia - ne parliamo attraverso le voci e le storie di persone più o meno famose. Scrittrici e insegnanti, attori e studentesse. Testimonianze che provano a scardinare i pregiudizi di chi crede che la dislessia sia una malattia. Ma di DSA non ci si ammala, né si guarisce, perché i DSA sono un tratto caratteristico di una persona, come avere gli occhi verdi o i capelli rossi. In Italia le persone con DSA sono circa 3 milioni e nonostante, ma anche grazie ai DSA, non smettono mai di puntare in alto. Perché la dislessia non è sinonimo di pigrizia. Con le voci di Andrea Delogu, Giacomo Stella, Giampaolo Morelli, Beatrice Lambertini, Filippo Barbera, Pietro Versari, Francesco Riva, Sabrina Brazzo, Antonella Trentin e Elodie Borney… e molti altri ancora.
Francesco Riva è un giovane attore e scrittore. Con il suo monologo "DiSlessiA... Dove Sei Albert?" ha girato più di 400 scuole e teatri per parlare di dislessia e altri DSA.
Approcciarsi al mondo del lavoro è un tema delicato. Lo tratteremo con Ginevra Sonnino, esperta in selezione del personale, parlando di come riuscire a scoprire le proprie potenzialità e tracciare il proprio percorso. Non mancheranno suggerimenti ed espedienti per coloro che si avvicinano ora al mondo del lavoro e dei primi colloqui.
Un giorno, Lorenzo Baglioni, un giovane insegnante di matematica con la passione della musica, ha provato a immaginare come sarebbe la matematica spiegata da Gué Pequeno. Ne è nato “Il rap del teorema di Ruffini”, una canzone che ha spopolato sul web. A questa prima canzone ne sono seguite molte altre su temi didattici, che sono piaciute molto e si sono rivelate un ottimo strumento di apprendimento per ragazzi e ragazze con DSA, ma non solo. Perché musica e videoclip sono un linguaggio universalmente valido. Oggi Lorenzo Baglioni lavora a tempo pieno nel mondo dello spettacolo, ma continua a dialogare con il mondo della scuola attraverso le sue canzoni.
Questa è la storia di Alessandro Zancanaro, 12 anni, frequenta la seconda media all’Istituto Catullo di Verona. Come tutti i ragazzi della sua età ama più il pallone (da basket) che lo studio. Preferisce i fumetti ai grandi classici.Alessandro oltre ad avere grandi sogni e idee chiarissime per il futuro – “farò l’Università negli Stati Uniti per poi giocare in NBA!” – ha una caratteristica che lo rende speciale: “Sono dislessico e questo per me è un vanto. Perché mi rende diverso dagli altri. Unico. Sì, è faticoso ma è anche una risorsa che mi insegna a cercare il lato positivo delle cose”.
Antonio Caterino, 36 anni, è avvocato, lavora a Milano in uno studio che si occupa di diritto societario. Si è battuto per anni per rendere l’esame di Stato per iscriversi all’albo degli avvocati accessibile anche alle persone con DSA, dando la possibilità di richiedere tempo aggiuntivo e strumenti compensativi. E nel 2021, Antonio, inguaribile ottimista, ce l’ha fatta, sia per lui sia per tutte le persone con DSA.
Spiegare agli insegnanti cosa sia la dislessia, è ormai per Giacomo Cutrera una missione. Ogni anno incontra migliaia di studenti e studentesse e i loro insegnanti, raccontando con ironia la propria esperienza e spiegando loro che anche se si è dislessici tutto è possibile. Lui, ad esempio, è un ingegnere informatico!
Emozioni, danza e dislessia: Sabrina Brazzo ci racconta la sua vita tra palco e sofferenze. Una carriera brillante ove, tra i vari progetti, Sabrina ha dato vita allo spettacolo teatrale “La mia vita d’artista. Storie di ordinaria e straordinaria dislessia”.
Ivan Sciapeconi è insegnante di scuola primaria a Modena. La dislessia gli ha regalato uno sguardo peculiare sul mondo e un modo speciale di insegnare. Ma c’è anche un altro regalo che gli ha fatto la dislessia: un modo originale di scrivere. Lui ha saputo sfruttarlo al meglio, diventando anche scrittore.
Trascorri la tua vita senza sapere di essere dislessico. A trent’anni inizi a farti domande, ad avere dei dubbi. Poi un giorno scopri che tuo figlio è dislessico, e che lo sei pure tu. Per Giampaolo Morelli, attore, sceneggiatore e regista, da quel giorno, tutto inizia ad avere finalmente un senso.
In Italia sono 20.000 gli studenti universitari con dislessia o altri DSA. A molti di loro vengono negati gli strumenti e le misure compensative che gli spetterebbero di diritto, ostacolando il percorso accademico. Per questo l’Associazione Italiana Dislessia ha lanciato una petizione per chiedere al Governo una legge che li tuteli. In questa puntata ne parliamo con Antonella Trentin, vicepresidente AID, e la studentessa Elodie Borney.
In questa puntata parleremo con Pietro Versari, attore dello spettacolo teatrale “C’ho le sillabe girate” messo in scena dalla Compagnia del Teatro Officina. Fatica, dolore e spaesamento in una commedia … come si sta in un cervello dislessico?
Lì dove non arrivano le parole, arriva la musica: Beatrice Lambertini sale sul palco di XFactor ad appena vent’anni e canta la discalculia, il suo Superpotere. Un brano che parla di Disturbi Specifici dell’Apprendimento e che, per la sua semplicità e per la forza delle sue parole, arriva dritto al cuore del pubblico e dei quattro giudici.
Da alunno con dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia a maestro. La storia di Filippo Barbera è la storia di un ragazzo che ha affrontato i suoi Disturbi di Apprendimento senza lasciarsi mai scoraggiare ed è riuscito a raggiungere traguardi sorprendenti.
A scuola, Andrea Delogu, si è sentita spesso dalla parte sbagliata del mondo. Faceva sempre più fatica degli altri, senza capirne il motivo. Poi, a vent’anni, è bastata una parola per cambiare prospettiva: dislessia. Una caratteristica che fa parte del suo modo di essere e che non le ha impedito – anzi - di diventare una scrittrice di successo.
Di DSA non ci si ammala, né si guarisce. Perché i DSA sono un tratto caratteristico di una persona, come avere gli occhi verdi o i capelli rossi. Insieme a Giacomo Stella, psicologo e fondatore di SOS Dislessia, scopriamo cosa vuol dire essere dislessici, discalculici, disgrafici o disortografici.
E tu lo sai cosa sono i DSA? Lo scopriremo attraverso le voci e le storie di persone più o meno famose. Scrittrici e insegnanti, attori e studentesse. Con le voci di Andrea Delogu, Giacomo Stella, Giampaolo Morelli, Beatrice Lambertini, Filippo Barbera, Pietro Versari, Antonella Trentin e Elodie Borney… e molti altri ancora.
Un podcast di Edizioni Erickson e Associazione Italiana Dislessia: ogni settimana, una nuova puntata!
E tu lo sai cosa sono i DSA? Sono dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia. In pratica, “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”. In questo podcast - realizzato da Edizioni Erickson in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia - ne parliamo attraverso le voci e le storie di persone più o meno famose. Scrittrici e insegnanti, attori e studentesse. Testimonianze che provano a scardinare i pregiudizi di chi crede che la dislessia sia una malattia. Ma di DSA non ci si ammala, né si guarisce, perché i DSA sono un tratto caratteristico di una persona, come avere gli occhi verdi o i capelli rossi. In Italia le persone con DSA sono circa 3 milioni e nonostante, ma anche grazie ai DSA, non smettono mai di puntare in alto. Perché la dislessia non è sinonimo di pigrizia. Con le voci di Andrea Delogu, Giacomo Stella, Giampaolo Morelli, Beatrice Lambertini, Filippo Barbera, Pietro Versari, Francesco Riva, Sabrina Brazzo, Antonella Trentin e Elodie Borney… e molti altri ancora.